GLI ANNI D'ORO: 1978-1984

"Anticamente era l’idea di un teatro in mezzo al grano, come una bevanda solto il sole "

Paolo Conte, Teatro

La tessera del Jazz Club Visone

Tutto inizia agli albori degli anni '70 in un piccolo paese tra Langa e Monferrato, quando il grande locale seminterrato posto sotto lo studio del nuovo veterinario, il Dott. Renzo Perrone, inizia ad essere usato per feste, compleanni e... per qualche sessione musicale tra appassionati del paese.

A Visone le occasioni per divertirsi e per fare musica si intensificano presto e presto si allargano anche ad altri amici fuori paese, diventando una passione forte, fatta non solo più di esecuzioni amatoriali, ma anche di ascolti pubblici di dischi.

Da qui a decidere di iniziare a organizzare qualche concerto il passo è breve, così all'inizio del 1978 va in scena il primo storico concerto del club, con Gianni Basso e Sergio Fanni accompagnati da una ritmica fatta proprio dagli amici del giro visonese.

In poco tempo il club prende piede regolarmente e ufficialmente, i concerti (inizialmente "a invito") vengono aperti a tutti e le serate si intensificano progressivamente di numero e di qualità: già nella prima stagione arrivano artisti del calibro di Lino Patruno, Beppe Aliprandi, Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Romano Mussolini, mentre altri come Gianni Basso, Luciano Milanese, Riccardo Zegna iniziano a diventare ospiti habitué del club. 

Negli anni successivi si aggiungono le altre prestigiose partecipazioni di Massimo Urbani, Paolo Conte (anche lui assiduo frequentatore del club visonese di quegli anni), Nicola Arigliano e soprattutto (grazie anche alla collaborazione con il Luoisiana Jazz club di Genova, che permette di accedere a molte delle star internazionali di passaggio sulla scena italiana) grandi icone come Bob Wilber, Barney Kessel, Joe Newmann, Ralph Sutton, Eddie "Lockjaw" Davis, Lee Konits, Bud Freeman, Kenny Drew, Harry "Sweets" Edison e Chet Baker.

Il Jazz club Visone raggiunge così un livello e un successo inaspettati nella scena del nord-ovest musicale di quegli anni, tanto da venire menzionato addirittura ne La grande enciclopedia del Jazz, pubblicata nel 1982 da Adriano Mazzoletti. Le difficoltà burocratiche ed economiche per gestire una struttura giunta a un tale prestigio in una realtà così piccola come Visone si fanno purtroppo presto sentire, tanto che già nel 1984 il Jazz club Visone è costretto a sospendere definitivamente le sue attività.

Il Jazz era però ormai entrato nella testa e nei cuori dei visonesi, tanto da diventare una parte essenziale e indissolubile dell'immaginario culturale di questa piccola comunità per gli anni a venire...

Renzo Perrone al violino

Luciano Milanese: "io cominciai al Jazz club Louisiana di Genova con mio padre che, appassionato da sempre, mi portava, a quattordici anni, a sentire i concerti e da ciò nacque la mia passione per il contrabbasso. Visone è stato il luogo dove ho trasformato la passione in professione, incontrando grandi musicisti, da Sergio Fanni a Chet Baker, agli orchestrali del grande Count Basie. Se sono riuscito poi a suonare all'importantissimo Jazz club di Milano, il Capolinea, è stato anche grazie al club visonese." 

Gianni Basso: "ricordo la serata di apertura del febbraio 1978 quando, partendo da Milano io e Sergio Fanni, ci siamo trovati davanti a una tormenta di neve impressionante. Arrivati ad Acqui la neve superava il metro di altezza e così siamo arrivati a Visone a piedi con gli strumenti, ma siamo riusciti a suonare lo stesso, in un ambiente che sapeva unire un clima estremamente familiare e la grande competenza e sensibilità degli organizzatori e del pubblico. Il dottor Perrone e la moglie Fiore ci ospitavano spesso a casa loro con grande cordialità e simpatia, perchè in tutte le occasioni in cui ci capitava di suonare a Milano cercavamo di trascinare i nostri colleghi musicisti a Visone per consentire a questa esperienza di andare avanti con il successo che meritava." 

I concerti del

Jazz club Visone:

elenco non completo


Season 1978


Season 1978/79


Season 1979/80


Season 1980/81


Season 1981/82


Season 1982/83


Season 1983/84

Sergio Fanni, Gianni Basso e Beppe Balossino, concerto inaugurale, 10/02/1978.

Carlo Piazza, Gianni Coscia e Chino Costa, 10/03/1978.

Gianni Coscia e, dietro, Beppe Balossino, 26/05/1978.

Carlo Piazza, 12/10/1979.

Yank Lawson, 26/10/1979.

Gianni Basso, 23/05/1980.

Bud Freeman, 28/05/1982.

Paolo Conte, 17/12/1982.

Dado Moroni, 28/01/1983.

Harry "Sweets" Edison e Luciano Milanese, 08/04/1983.

Chet Baker, 21/10/1983.

Chet Baker, Leo Mitchell e, tagliato di spalle sulla sinistra, Michael Graillier, 21/10/1983.

Furio Di Castri, Enrico Rava e Tony Oxley, 30/03/1984.

Tony Scott  al Jazz Club di Visone.

* Il testo di queste interviste è tratto da: "Iter", 2008 (9)