Sabato 30 luglio 2022, ore 21:
Fabrizio Poggi & Enrico Pesce: Hope
Fabrizio Poggi (voice & harmonica), Enrico Pesce (piano)
e a partire dalle ore 19: Cena sotto le stelle a cura della Associazione Pro Loco di Visone.
Affettati alla Chiarlie Parker - stinco con patate alla Monk - dolce alla Miles.
(euro 20, info e prenotazioni 0144.396129 - 347.758.9058 - info@prolocovisone.it)
L’album Hope è stato concepito e interamente registrato a Visone e questo rende il concerto visonese un evento prezioso, dai molti significati. Nel film Le ali della libertà uno dei protagonisti dice: “La paura può farti prigioniero, la speranza può renderti libero”: partendo da questa frase, bellissima, Fabrizio Poggi e Enrico Pesce propongono una nuova tela da dipingere, un nuovo film in cui chi ascolta diventa il regista, una pagina vuota in cui ognuno scrive la propria storia e un pezzo di creta, da plasmare attraverso le emozioni che questo concerto ispirerà. Poggi e Pesce ripercorrono a modo loro la strada già tracciata da Nina Simone, John Lewis del Modern Jazz Quartet, Oscar Peterson e Keith Jarrett, grandi artisti che hanno saputo creare una combinazione di blues, jazz e musica classica sorprendente e meravigliosa.
Fabrizio Poggi, cantante, armonicista e scrittore, nominato ai Grammy Awards 2018 (secondo dopo i Rolling Stones), premio Oscar Hohner Harmonicas, due volte candidato ai Blues Music Awards (gli Oscar del blues), candidato ai Blues Blast Music Awards, vincitore più volte del Jimi Award (gli Oscar della rivista Blues411), eletto artista dell’anno dalla prestigiosa rivista americana Bluebird Reviews, apparso sulla copertina della prestigiosa rivista americana e internazionale Blues Blast, appare sulla copertina dell’autorevole rivista Oltre, Sigillo d'Oro della Camera di Commercio, vincitore del FIM Award, è tra i bluesmen italiani più conosciuti e stimati in America. Ventiquattro album incisi, di cui molti registrati negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui i Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Little Feat, Ronnie Earl, John Hammond, Sonny Landreth, Garth Hudson of THE BAND and Bob Dylan, Guy Davis, Eric Bibb, Jerry Jeff Walker, Richard Thompson, The Original Blues Brothers Band e tanti altri. In Italia ha suonato con Finardi, Ruggeri, Gang, De Gregori, Nomadi, Baccini e tanti altri. Si è esibito con Eric Burdon e Buddy Guy alla Carnegie Hall di New York e ha suonato sulla Legendary Blues Cruise con Taj Mahal, Irma Thomas e tanti altri grandi artisti. Ha tenuto anche diversi concerti lezione alla prestigiosa Berklee Music University di Boston.
Enrico Pesce è un pianista italiano. La sua formazione, che spazia dalla musica medievale (della quale è specialista) alla classica, dal Jazz al Pop, l’ha reso un esecutore molto versatile. Così come ha attraversato il mondo con la sua musica suonando tra gli iceberg della Groenlandia, nelle terre calde dell’Africa, nei moderni Stati Uniti, nella più tradizionale Russia e in buona parte d’Europa, Enrico Pesce, allo stesso modo, è riuscito a scavalcare le barriere secolari esistenti tra i diversi generi musicali elaborando una scrittura e un’esecuzione molto personali. Per questo motivo non è facile dare una definizione del suo stile. Autore di musiche per il cinema, per la pubblicità, per il musical, per composizioni colte e songs, blogger convinto, Enrico Pesce, ama improvvisare, derogare, stupire, anche se stesso e di conseguenza, il pubblico: “Il mio primo obiettivo è di non annoiare chi mi ascolta perché la musica deve essere una continua sorpresa anche per chi la fa”. Questa, in poche parole, la “filosofia” di Enrico Pesce, pluridiplomato in Conservatorio, laureato in musicologia e, per sua stessa definizione, pronto a ricominciare da capo nel magico mondo di una musica che si rinnova ogni volta che una nota viene suonata. Ha lavorato con Marco D’Amore, Marco Bellocchio, Francesco Ghiaccio e tanti altri.